29 Maggio ore 9.
La magnitudo è stata 5.8 con epicentro nei comuni di Medolla, Mirandola e Cavezzo, nel modenese. Intorno alle 13 altre due forti scosse e poi altre ancora.
Giù altre case e capannoni
..........Purtoppo l'icubo si ripete e sono altri morti...
29 Maggio Ore 17 convocazione lista volontari dalla protezione civile
29 Maggio Ore 20 all'ordine degli ingegneri, attraverso la lista dei volonatri già da anni pronta, si definisce la lista dei primi tecnici disponibii e pronti a partire.
Come al solito il nostro Ing Giovanni Bellu si rende disponibile e sarà presente nella prima squadra in partenza
Programma :
30 Maggio Arrivo previsto a Moglia nel Mantovano per le 6 domattina, inizio operazioni verifica agibilità
Questa volta ci siamo sentiti e il nostro amico socio-tesoriere vuole condividere con noi la fatica, le sensazioni e la sofferenza che si prova nel vedere tanta distruzione, e appena possibile ci aggiornerà sul lavoro in campo per sensibilizzare tutti noi.
Una amara riflessione mi viene spontanea guardando la mappa della vulnerabilità sismica
poi in serata alla trasmissione di Vespa alla Rai i giornalisti si chiedevano perchè i capannoni erano stati ispezionati e resi agibili, e qualche magistrato ha già aperto una inchiesta per trovare i colpevoli ....
Ma scusate la domanda ingenua che per un tecnico:
Agibile cosa vuol dire?
Che gli edifici sono sicuri per carichi statici ad eccezzione di quello che puo succedere in caso di terremoto ?
Ok , allora possiamo ipotizzare di rientare negli edifici, considerarli "agibili" e andare a dormire sperando che il terremoto non arrivi.
Ma se ci riferiamo al rispetto dei vincoli della zona sismica o al ancora ai requisiti di sicurezza del DL81 applicable per la sicurezza dei lavoratori, allora la cosa si complica maledettamente.
Se intendiamo che gli edifici devono essere idonei a sopportare accellerazioni orizzontali, sicuri ai sensi di legge sulla protezione dei lavoratori, allora dobbiamo dichiare inagibili subito almeno il 50% delle cose, dei capannoni, delle scuole, dei ponti, degli ospedali in poche parole dobbiamo sfollare e chiudere mezza l'italia !!!!!
L'agibilità che un tecnico può dedurre da un sopralluogo sintetico NON è e NON puo essere una verifica antisismica !!!!!!!!!!!
Ma quanti morti ci saranno al prossimo terremoto magari in una città nella zona viaola piu a rischio?
Probabilmente 100, 1.000 o forse anche 10.000. I numeri purtroppo sono questi !!!
E' solo questione di tempo, visto che non stiamo facendo molto per l'adeguamento degli edifici , cosi al prossimo sisma, ci ritroveremo tristemente a fare la conta dei morti e la lista dei volontari.
Speriamo che il ripetersi di queste calamità e il sacrificio di tante vite porti almeno a una presa di coscenza collettiva, per incentivare e completare un serio censimeno sistematico di tutti gli edifici per la vulnerabilità sismica, con priorità amneno nelle zone piu a rischio, e successivamente in pochi anni, si cominci ad adeguarli.
Il tempo c'è ancora per agire ma dobbiamo come tecnici impegnarci ora, per non piangere domani.
E non si puo usare la scusa dei costi perchè a ben vedere anche dal punto di vista economico conviene spendere un po per mettere in sicurezza un edificio, piuttosto che doverli ricostruire poi.
NON possimao perdere piu tempo ! dobbiamo agire ora!
A presto Giovanni
un saluto Angelo Dugnani
30 MaggioOre 6,45
Visto il caos di dati proviamo a dare un aggiornamento tecnico sulla situazione
Mappa dei valori da considerare secondo la mappa sismica attuale per gli adeguamenti e le nuove costruzioni
30 Maggio ore 15 per
Primo aggiornamento da Giovanni senza commento A San Giacomo delle Segnate per agibilità edifici post sisma
Potete trovare altre immagini e video aggiornati sulla pagina facebook di giovanni su
http://www.facebook.com/profile.php?id=1168150869
Mi raccomando Giovanni attenzione e casco in testa
31 Maggio
Volontari della protezione civile di Monza con gli ingeneri Volontari
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